Fabio Ranchetti, Corriere Economia 24/11/2008, 24 novembre 2008
La nuova rivoluzione cinese, libro scritto da Oschetti, Paparelli e Pira, è fondamentale per chiunque voglia fare l’imprenditore in Cina
La nuova rivoluzione cinese, libro scritto da Oschetti, Paparelli e Pira, è fondamentale per chiunque voglia fare l’imprenditore in Cina. Alcuni dati forniti dal libro: in Cina vivono più di un miliardo e trecentomila persone, la cui età media è di 33,6 anni (contro i 43 della media italiana). La sua crescita economica, misurata in termini di Pil reale, è stata del 12% nel 2007 (nello stesso anno in Italia è stata dell’1,4%). In Cina sono presenti 530 mila aziende di oltre 190 paesi; di queste circa 1.000 sono italiane e i nostri investimenti rappresentano lo 0,7% degli investimenti totali. Secondo gli autori per avere successo in Cina sono due le condizioni decisive: capire e rispettare il "guanxi" e il "mianzi", i due valori fondamentali della società cinese. Il "guanxi" si riferisce al sistema di contatti e di relazioni di un individuo e al sitema di obbligazioni che ne deriva. "Mianzi" significa "salvare la faccia": «la faccia può essere per esempio persa durante una riunione se un menbro junior risponde a una domanda senza consultarsi con il suo superiore presente nella stanza, poichè questo fa sembrare che il membro senior non conosca la risposta». Andrea Oschetti è ad della società di consulenze Kenyasya. Alessandro Paparelli lavora per Salvatore Ferragamo a Hong Kong. Mariangela Pira è giornalista di Class-Cnbc.