dellarti.splinder.com, 25 novembre 2008
Scrive su ItaliaOggi del 21 novembre il giornalista Nicolò Massimo: «...di Laura Pausini non si possono certo discutere le straordinarie doti canore
Scrive su ItaliaOggi del 21 novembre il giornalista Nicolò Massimo: «...di Laura Pausini non si possono certo discutere le straordinarie doti canore. Semmai la vocazione a rappresentare, come scrive Famiglia cristiana in copertina, la "ragazza qualunque". Intervistata dal sempreverde Gigi Vesigna la Pausini si lascia infatti andare a considerazioni sulla sua vita affettiva. "Ho scritto questa canzone con Paolo" scrive Vesigna che poi aggiunge: " la prima volta che Laura parla esplicitamente di Paolo Carta, il chitarrista che da qualche anno è anche il suo inseparabile compagno di vita”. Nessun commento su Paolo Carta. Ai padri Paolini dev’essere forse sfuggito che il bravissimo chitarrista ha abbandonato la sua famiglia e i suoi tre figli proprio per vivere accanto alla singer romagnola. La quale, recentemente, ha dichiarato a un altro giornale: "Vorrei avere un figlio e dargli il mio cognome, per far felice mio padre. Mia sorella e io siamo, al momento le ultime Pausini". Certo nel mondo musicale assistiamo a fenomeni ben più trasgressivi, ma che cosa c’è di cristiano in una ragazza che sogna un figlio da un separato e che per giunta non intende nemmeno fargli riconoscere la paternità? Non sarà che la crisi di Famiglia cristiana si spiega anche così? Forse i lettori stanno abbandonando Famiglia cristiana perché la seconda parola del suo marchio è ormai soltanto un aggettivo pleonastico».