La tagliola del «20-20-20», Finanza & Mercati, 25/10/2008, pag. 13, 25 ottobre 2008
Il piano «20-20-20» è stato proposto dalla cancelliera Angela Merkel nel marzo 2007 per contrastare i mutamenti climatici
Il piano «20-20-20» è stato proposto dalla cancelliera Angela Merkel nel marzo 2007 per contrastare i mutamenti climatici. Il piano assegna ai Paesi membri della Ue quote vincolanti per ridurre del 20% i gas serra, per produrre il 20% di energia da fonti rinnovabili, per migliorare del 20% l’efficienza energetica e per aumentare del 6% l’utilizzo dei biocarburanti. Il tutto dovrebbe avvenire entro il 2020 con sanzioni in caso di inadempienza. L’Italia dovrebbe tagliare le emissioni di Co2 del 13% e aumentare del 17% i consumi energetici da fonti rinnovabili. Al momento gli obiettivi del 20-20-20 non sono ancora vincolanti Le contestazioni avanzate da diversi paesi e da importanti organizzazioni confindustriali nazionali riguardano i costi troppo elevati per i settori energivori, le modalità di realizzazione poco flessibili e alcune disparità di trattamento, come quelle del comparto auto a danno delle piccole cilindrate. A guidare il fronte della contestazione sono Italia e Polonia.