Sergio Romano, Corriere della Sera 22/11/2008, 22 novembre 2008
LONDRA
Gli inglesi fanno i conti in tasca a Fabio Capello (foto) e scoprono che il contratto da c.t. dell’Inghilterra non si è rivelato un vero affare: anche il suo generoso stipendio risente della crisi finanziaria e, soprattutto, della svalutazione della sterlina. Nel giro di un anno ha perso più di un milione di euro.
Così, almeno scrive il tabloid Sun
secondo il quale Capello ha firmato un quadriennale da sei milioni di sterline a stagione, ma viene pagato in Italia. Quando aveva raggiunto l’accordo con la federcalcio inglese, lo scorso inverno, il cambio sterlina-euro era di 1,39, precipitato 11 mesi più tardi a 1,18. Ciò significa – puntualizza il Sun – che se l’anno scorso il contratto di Capello valeva 8,28 milioni di euro a stagione, oggi equivale a 7,08: una svalutazione di 1,2 milioni di euro. Ambienti della federazione confermano l’«impoverimento» ma ci si affretta a spiegare che Fabio Capello non solo si è fatto una ragione del brutto affare, ma che non abbia alcuna intenzione di chiedere un adeguamento.