Antonella Baccaro, Corriere della Sera 22/11/2008, 22 novembre 2008
ROMA – Potrebbe essere annunciata appena prima di Natale, l’alleanza tra la nuova Alitalia e Air France-Klm
ROMA – Potrebbe essere annunciata appena prima di Natale, l’alleanza tra la nuova Alitalia e Air France-Klm. quanto emerso ieri dall’incontro, tenutosi a Milano, tra il presidente di Cai (Compagnia aerea italiana), Roberto Colaninno, e il presidente transalpino Jean-Cyril Spinetta. Ma intanto mercoledì il ceo di Lufthansa, Wolfgang Mayrhuber, sarà a Milano per l’avvio di Lufthansa Italia, ma non è detto che non tenti l’ultimo affondo con Cai. La guerra tra francesi e tedeschi si è arricchita ieri di un nuovo capitolo con il ricorso avviato da Air France-Klm contro il governo austriaco per la vendita di Austrian Airlines a Lufthansa. Intanto il ministero dei Trasporti ha disposto la precettazione per lo sciopero di martedì prossimo, mentre il Garante, Antonio Martone, ha aperto un procedimento sullo «sciopero bianco». Nell’incontro con i francesi Colaninno avrebbe pattuito un aumento delle rotte con base a Malpensa (potrebbe trattarsi di quelle asiatiche per Pechino, Seul e Shanghai) che tornerebbe «hub». Non si dovrebbe parlare di alleanze nel cda che dovrebbe tenersì martedì a Roma, con all’ordine del giorno la capitalizzazione di Cai One e Cai Two. La chiamata dell’aumento di capitale di 1,1 miliardi potrebbe slittare a un altro cda prima del 30 novembre, in attesa del nullaosta dell’Antitrust e della chiusura delle procedure di cassa integrazione. Se tutto andrà come previsto, la nuova compagnia potrebbe partire nella seconda metà di dicembre. Intanto però è stata aggiornata a lunedì la trattativa sulla cassa integrazione. In mancanza di accordo, le lettere di assunzione saranno ugualmente spedite. Dalle stesse lettere, che sono già state predisposte, si desume con chiarezza la cancellazione della facoltà per i dipendenti di chiedere l’esonero notturno, compresi i genitori affidatari unici di minore. I sindacati firmatari degli ultimi accordi hanno scritto al ministero del Lavoro per chiedere che la tredicesima venga garantita e che il mancato preavviso di licenziamento, pari a 8 mesi, vada a allungare i 7 anni di mobilità. Sembra alle ultime battute l’acquisto di AirOne da parte di Cai. La compagnia fa sapere di «aver accordato tutte le più ampie garanzie richieste dall’acquirente in merito alla gestione di AirOne come avviene in tutte le trattative di questo genere». Con ciò ammettendo di aver concesso all’amministratore Rocco Sabelli una manleva per dieci anni. Antonella Baccaro