Wall Street Journal, 21 novembre 2008, 21 novembre 2008
Gli investitori a Wall Street hanno perso 9 mila miliardi di dollari nell’ultimo anno. Invece molti degli amministratori delle maggiori compagnie finanziarie statunitensi sono riusciti a guadagnare ognuno più 100 milioni di dollari in compensi legati all’andamento delle azioni negli ultimi 5 anni
Gli investitori a Wall Street hanno perso 9 mila miliardi di dollari nell’ultimo anno. Invece molti degli amministratori delle maggiori compagnie finanziarie statunitensi sono riusciti a guadagnare ognuno più 100 milioni di dollari in compensi legati all’andamento delle azioni negli ultimi 5 anni. In tutto si tratta di 21 miliardi di dollari incassati dagli amministratori delegati di 120 compagnie. E i capi delle società immobiliari hanno spesso fatto più soldi di più famosi leader di colossi di Wall Street. il caso ad esempio di Dwight Schar, ad di Nvr Inc, immobiliarista di Reston, in Virginia: ha guadagnato 625 milioni in 5 anni, quasi tutti vendendo azioni. Sempre vendendo azioni Charles Scwab, a capo dell’omonimo gruppo di brokeraggio, ha guadagnato 817 milioni di dollari, il profitto più alto tra quello dei vari amministratori delegati statunitensi. Con la moglie ha aperto una fondazione caritatevole che aiuta i bambini con difficoltà di apprendimento. Altri sei amministratori delegati che hanno incassato più di 100 milioni di dollari sono costruttori o comunque legati all’immobiliare. Angelo Mozilo, di Countrywide – la società di mutui che Bank of America ha salvato dal fallimento – ha guadagnato 470 milioni in 5 anni. Anche Wachovia è sull’orlo della bancarotta, ma Herbert e Marion Sandler hanno guadagnato 2 miliardi vendendole due anni fa la Golden West (altra agenzia di mutui) società che è accusata ora di avere contribuito al dissesto di Wachovia. Era legata alla performance del titolo la paga di Chad Dreyer, che guida la società di costruzioni californiana Ryland Group. Dreyer ha incassato 181 milioni di euro, ma oggi le azioni di Ryland hanno perso l’85% del loro valore rispetto ai massimi toccati nel 2005. Sono crollate del 99% invece le azioni di First Marblehead, gruppo che specializzato nei prestiti agli studenti. Ma l’ad Daniel Mayers ha incassato 96 milioni di dollari in 5 anni, il direttore Leslie Alexander altri 288 milioni: la compagnia vale adesso 75 milioni di dollari in tutto. New Century Financial era il secondo istituto di subprime d’America. fallita nel 2007, il dipartimento di Giustizia Usa sta indagando per bancarotta fraudolenta. Robert Cole, Edward Gotschall e Brad Morrice, i tre fondatori, hanno incassato però 74 milioni di euro nei quattro anni che hanno preceduto il fallimento. Infine c’è Michael Gooch, che ha fatto fortuna da ad di Gfi Group, che si occupava di credit-default swaps e altri complessi strumenti derivati ora accusati di avere generato la crisi. A maggio 2006 Gooch ha ottenuto 77 milioni di dollari dalla cessione delle sue azioni di Gfi, che in due anni erano quintuplicate di valore.