Antonella Baccaro, Corriere della Sera 21/11/2008, 21 novembre 2008
ROMA – L’offerta di Cai (Compagnia aerea italiana) da 1.052 milioni per la «polpa» di Alitalia è stata accettata ieri dal commissario Augusto Fantozzi
ROMA – L’offerta di Cai (Compagnia aerea italiana) da 1.052 milioni per la «polpa» di Alitalia è stata accettata ieri dal commissario Augusto Fantozzi. Si tratta di 936 milioni per la capogruppo, 57 per Alitalia Servizi, 20 per Express, 33 per Volare e 6 per Airport. Di questi, 100 milioni verranno pagati in contanti al closing dell’operazione (30 novembre). I debiti assunti (625 milioni) equivalgono alle ipoteche su tutti gli aerei (anche quelli che restano a Fantozzi). Tra 6 mesi e tra due anni verranno pagate altre due quote cash per complessivi 327 milioni. Ma la cifra è provvisoria perché dipenderà dal saldo tra partite creditorie e debitorie in divenire. Cai s’impegna a proseguire per due anni l’attività in coerenza con il piano e l’accordo sindacale, a patto che l’Antitrust rilasci il nullaosta senza impegni e misure incompatibili con il piano stesso. L’Ue non dovrà prendere provvedimenti a carico di Cai e il Monitoring Trustee non dovrà sollevare contestazioni. Cai acquista tutti gli slot (fasce orarie) eccetto quelli del Cargo che andranno a trattativa privata come tutto il merci. Gli slot sono stati valutati circa 550 milioni: il commissario dice di aver spuntato un aumento dal 30% al 50% della cifra che spetterà alla «bad company» nel caso in cui Cai vendesse slot di Alitalia o Air One nei prossimi 3 anni. Ma quanto sarà incassato dalla vendita degli asset scartati da Cai? Fantozzi parla di 500-700 milioni ricavabili scegliendo, nei prossimi mesi, tra le 60 offerte pervenute. Soldi che andranno a ristoro dei creditori. Quanto alle azioni, «credo che facciano una brutta fine non essendoci prospettive di riammissione» ha detto il commissario. Intanto entro sabato partiranno le lettere di assunzione, sempre che i sindacati trovino un accordo sulla procedura. La risposta alla chiamata potrà essere data per posta, di persona o chiamando un apposito call-center. In ogni caso, ha tenuto a precisare Fantozzi, quand’anche Cai non fosse pronta a partire al 1˚ dicembre, tutte le operazioni che avverranno da quella data in poi saranno a carico di Cai e non più della procedura. Intanto il «fronte del no», piloti in testa, conferma lo sciopero del 25 novembre. Ma, secondo Fantozzi, «i signori di Cai ritengono di avere i piloti per il momento in cui servirà». Il presidente di Air France-Klm, Jean-Cyril Spinetta, che nel week end incontrerà il presidente di Cai, Roberto Colaninno, ha confermato la propria candidatura all’alleanza, dicendo di aspettarsi «tempi rapidi » per la partenza. Una buona notizia per Alitalia viene dall’Enav che ha ridotto dell’1,6% la tariffa di sorvolo, mantenendo invariata quella di decollo. ANTONELLA BACCARO PER IL CORRIERE DELLA SERA DI VENERDì 21 NOVEMBRE 2008