Ilaria Bellantoni, Novella 2000 n.48, 27/11/2008, pp.50-53, 27 novembre 2008
Cristiana Capotondi. Riservata. […] Si racconta persino che pratichi la castità. *** Nei Vicerè di Roberto Faenza (Raiuno, 2008) è Teresa, figlia del principe Uzeda, vittima del padre che la sacrificherà al solito matrimonio d’interesse
Cristiana Capotondi. Riservata. […] Si racconta persino che pratichi la castità. *** Nei Vicerè di Roberto Faenza (Raiuno, 2008) è Teresa, figlia del principe Uzeda, vittima del padre che la sacrificherà al solito matrimonio d’interesse. […] Insomma un altro ruolo da santarellina. Ruoli da brava ragazza «che mi stanno bene addosso. […] Non vorrei che tutto il mondo fosse perbenino, sennò sai che palle». *** «Non esistono né la figlia né i genitori perfetti perché c’è sempre qualcosa da recriminare, da una parte o dall’altra. Mamma ha una farmacia, papà è dirigente, io sognavo di fare l’ingegnere navale. Poi mi è venuta l’idea di iscrivermi in un’agenzia di pubblicità e a 12 anni mi hanno preso per lo spot di una merendina. Ma con i miei ho stretto un patto che ho rispettato: ho promesso che avrei finito l’università nei tempi giusti. Infatti mi sono laureata in Scienze della comunicazione a 24 anni. […] Ero una bambina vivace sia alle elementari che alle medie ho sempre rischiato fino all’ultimo di avere 7 in condotta. Ho lavorato presto e anche se all’inizio non guadagnavo molto, gli studi e l’affitto me li sono pagati rinunciando ad altre cose. […] Ai tempi in cui facevo il liceo scientifico c’erano compagni che occupavano. […] Il mio punto di vista era impopolare: credo ancora che si rubi tempo e spazio agli altri occupando aule per fare… festa». *** «Non è necessario comportasi da uomo per affermarsi nella propria professione» (Cristiana Capotondi). *** «Per me nessuna sarà mai più sexy di Edwige Fenech, donna bellissima e di raffinata intelligenza […] Per quel che mi riguarda io non sono il tipo. […] Non studio da sex bomb, non fa per me». *** Alle politiche 2008 ha rischiato di candidarsi con Rutelli. «Viviamo in un periodo post ideologico, io ho dei valori ma non appartengo ad alcuna corrente politica. […] Da noi non c’è più passionalità in politica. Abbiamo questa qualità: ce la raccontiamo di meno, siamo più realistici: abbiamo un grado di disillusione superiore che ci protegge dal pericolo di credere in qualcosa che prima o poi ci deluderà». *** Nel cast di Ex di Fausto Brizzi.