Stefania Fiorucci, Novella 2000 n.48, 27/11/2008, pp. 12-15, 27 novembre 2008
Ludovica Andreoli. Lady Cordero di Montezemolo. Riservata, sobria, elegante. Viso acqua e sapone. Laureata in Economia e commercio e Statistica
Ludovica Andreoli. Lady Cordero di Montezemolo. Riservata, sobria, elegante. Viso acqua e sapone. Laureata in Economia e commercio e Statistica. Con il massimo dei voti. «Ho lavorato per uno studio di avvocati dove mi occupavo della parte finanziaria, poi ho iniziato a organizzare eventi». *** Ha due figlie: Guia e Maria. «Il padre le vizia moltissimo, non perde occasione. Con il risultato che alla fine la cattiva di casa sono io. […] La più piccola ama il calcio e non so da chi abbia preso, questo sport non interessa molto né a me né a mio marito. Per ora le basta dare calci a una palla ed è felice». *** L’estate scorsa era incinta. «Ma ho perso il bambino. E’ un evento che capita a tante donne. Nella vita, può succedere anche questo. Certo è doloroso, l’importante è non perdere la fiducia nel futuro. […] Non trovo nulla di male a dire che è capitato anche a me un dolore che capita in sorte, purtroppo, a molte donne». *** Ha lanciato una linea di gioielli che si chiama LA, come le sue iniziali. Viene realizzata a Roma e venduta a Modena, Cortina, Napoli, Anacapri, Argentina, America, Emirati Arabi e Russia. L’interesse per i gioielli è nato «da adolescente. Le mie amiche, verso i quindici anni, impazzivano per le borse, i walkman, i primi cd. Io per i bracciali e gli anelli. Mi ricordo che ricevetti da mia madre un anello per il mio 18esimo compleanno: l’ho subito smontato. Avevo in testa come usare quella pietra: andai da un gioielliere e gli chiesi di rifarmelo come volevo io. […] Ho poi questo vago difetto di voler seguire praticamente tutto: creazione, produzione, commercializzazione, distribuzione. Riconosco che sarebbe meglio delegare qualche compito, perché altrimenti ne risente la salute». I monili più curiosi che ha creato sono «gli anelli da mignolo, una linea ispirata agli anni ”30. […] Li ho venduti tutti. Io poi porto quasi solo anelli da mignolo. In quella linea c’era tutta me stessa». La madre ha smesso di regalarle gioielli «Sa che li smonterei. Mio marito me li regala spesso, ma li scelgo io. Le mie amiche non ci pensano proprio, a parte una che riesce sempre a indovinare il mio gusto. Mi regala pezzi dell’Ottocento». *** Ha un tatuaggio a forma di stella sul piede destro (dalla didascalia alle foto)