Franco Zantonelli, la Repubblica 16/11/2008, 16 novembre 2008
Il Credito svizzero sta pensando di investire nelle carceri americane, dato che la recessione provocherà un aumento della criminalità e il business appare sicuro
Il Credito svizzero sta pensando di investire nelle carceri americane, dato che la recessione provocherà un aumento della criminalità e il business appare sicuro. Le carceri private nel mondo sono 180: Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia. Alcune ospitano più di duemila detenuti. Si calcola che le pubbliche amministrazioni, affindando la detenzione ai privati, risparmino anche il 20 per cento sui costi. In tutte le carceri americane ci sono 600 detenuti ogni 100 mila abitanti, in Europa 85. Giacinto Colombo, esperto della materia: «Le carceri non saranno mai vuote e di conseguenza costituiscono un investimento sicuro. Contrariamente agli alberghi non dipendono dall’evoluzione della congiuntura». Proteste di Amnesty, della stampa ginevrina ecc.