Corriere della Sera 18/11/2008, 18 novembre 2008
Siccome l’obesità colpisce pure gli animali di casa, la Psda, antica istituzione medico-veterinaria britannica, ha deciso di lanciare un programma di dimagrimento che vedrà coinvolti sette cani e un gatto che, nel complesso, arrivano a pesare 191 kg e hanno tutti un peso del 30% superiore a quello forma
Siccome l’obesità colpisce pure gli animali di casa, la Psda, antica istituzione medico-veterinaria britannica, ha deciso di lanciare un programma di dimagrimento che vedrà coinvolti sette cani e un gatto che, nel complesso, arrivano a pesare 191 kg e hanno tutti un peso del 30% superiore a quello forma. L’obiettivo è dimostrare che con una dieta equilibrata e una sana attività motoria sia possibile migliorare non solo la silhouette ma anche e soprattutto la salute dei quattrozampe. Sean Wensley, chirurgo veterinario della Pdsa: «Quando i proprietari di animali offrono ai propri cani e gatti formaggio, toast imburrati, biscotti e altre cibi del genere, non capiscono che stanno in realtà uccidendo in maniera dolce e gentile i loro amici animali. Molti cani e gatti obesi sviluppano malattie che li accompagneranno per tutta la loro vita». L’iniziativa, ribattezzata Pet Fit CLub, consiste in una dieta abbinata a una scaletta di esercizi fisici, da portare avanti per 100 giorni. Alla fine, il cane o il gatto che avrà perso in percentuale la quantità maggiore di peso e che dimostrerà di essersi adattato meglio al nuovo regime alimentare vincerà una vacanza-premio assieme ai suoi proprietari. *** In Gran Bretagna, secondo recenti statistiche diffuse dalla Psda, almeno il 30 % dei cani risultano sovrappeso o decisamente obesi. Ancora più impressionante il dato espresso in numeri reali: i cani grassi nel Regno Unito sarebbero quasi due milioni. E tra il 2006 e il 2007 l’incremento di animali obesi è stato del 9%.