Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  novembre 20 Giovedì calendario

Le proposte di Obama per l’indipendenza energetica e l’ambiente: incoraggiare con incentivi di stato l’acquisto di auto ibride, per avere entro sei anni in circolazione sei milioni di auto ad alimentazione ibrida plug-in, in grado di fare fino a 63 km con un litro); nuove centrali nucleari; investire nella ricerca di tecnologie in grado di bruciare carbone senza produrre gas serra; il sistema cap-and-trade, ovvero vendere all’asta "permessi per inquinare" alle aziende per raccogliere nuovi fondi da destinare alla ricerca; proseguire le prospezioni petrolifere sulla piattaforma continentale esterna; imporre alle compagnie petrolifere una tassa sui profitti inattesi, e da questa redistribuire assegni di 500 dollari a lavoratore, mille a famiglia, per sostenere l’aumento dell’energia e dei generi alimentari; entro il 2012, ricavare il 10 per cento del fabbisogno nazionale da fonti pulite e rinnovabili come acqua, sole, vento e biomassa, per arrivare al 25 per cento nel 2025

Le proposte di Obama per l’indipendenza energetica e l’ambiente: incoraggiare con incentivi di stato l’acquisto di auto ibride, per avere entro sei anni in circolazione sei milioni di auto ad alimentazione ibrida plug-in, in grado di fare fino a 63 km con un litro); nuove centrali nucleari; investire nella ricerca di tecnologie in grado di bruciare carbone senza produrre gas serra; il sistema cap-and-trade, ovvero vendere all’asta "permessi per inquinare" alle aziende per raccogliere nuovi fondi da destinare alla ricerca; proseguire le prospezioni petrolifere sulla piattaforma continentale esterna; imporre alle compagnie petrolifere una tassa sui profitti inattesi, e da questa redistribuire assegni di 500 dollari a lavoratore, mille a famiglia, per sostenere l’aumento dell’energia e dei generi alimentari; entro il 2012, ricavare il 10 per cento del fabbisogno nazionale da fonti pulite e rinnovabili come acqua, sole, vento e biomassa, per arrivare al 25 per cento nel 2025.