Wall Street Journal, 18 Novembre 2008, 18 novembre 2008
Il maggiore candidato al posto di segretario al Tesoro del governo di Barack Obama è Timothy Geithner, il presidente della Federal Reserve di New York
Il maggiore candidato al posto di segretario al Tesoro del governo di Barack Obama è Timothy Geithner, il presidente della Federal Reserve di New York. Ma stanno sorgendo molti dubbi sulla bontà della scelta del banchiere quarantasettenne, a causa del suo pesante coinvolgimento nei piani di salvataggio delle banche. Geithner era al centro dell’affare Bear Stearns a marzo, ha avuto un ruolo di primo piano contro la decisione di fare fallire Lehman Brothers a settembre e anche nel programma si salvataggio di American International Group pochi giorni dopo. Ruoli che sono armi a doppio taglio, per Geithner: può vantare una grossa esperienza nella lotta alla crisi ma può anche essere fortemente criticato per come ha gestito quelle operazioni. In particolare per l’affare Aig. Con la supervisione di Geithner la Fed e il Tesoro si sono messi d’accordo per salvare il gruppo assicurativo, ma la compagnia ha continuato a perdere denaro senza sosta. Un secondo prestito statale, a ottobre, si è rivelato insufficiente, il terzo, arrivato la settimana scorsa, ha portato il costo del salvataggio dagli 82 miliardi di dollari iniziali fino agli attuali 152. I critici accusano Geithner di avere contribuito a confondere i mercati mettendo in campo soldi pubblici. Ora la questione, per Obama, è capire quanto la scelta di Geithner possa entrare nel progetto di ”change” tanto declamato nella campagna elettorale.