Paolo Condò, "La Gazzetta dello Sport" 18/11/2008;, 18 novembre 2008
«Ho saputo della convocazione alla fine di un allenamento col mio club. Rientrato nello spogliatoio ho acceso il telefonino trovandoci un messaggio registrato: era Maradona che diceva ”riceverai la lettera ufficiale, ma intanto sappi che hai la mia fiducia e che ti voglio con noi fin dalla Scozia”
«Ho saputo della convocazione alla fine di un allenamento col mio club. Rientrato nello spogliatoio ho acceso il telefonino trovandoci un messaggio registrato: era Maradona che diceva ”riceverai la lettera ufficiale, ma intanto sappi che hai la mia fiducia e che ti voglio con noi fin dalla Scozia”. Sul momento ho pensato a uno scherzo, poi ho capito che era vero, e l’ho detto ai compagni via via che uscivano dalla doccia. Tutti, e dico tutti, hanno voluto ascoltare il messaggio. Tre o quattro se lo sono girato sul loro cellulare e l’hanno impostato come suoneria. Quando qualcuno li chiama, sentono la voce di Maradona che mi convoca». (Daniel Montenegro)