Vittorio Zucconi, L’aquila e il pollo fritto Mondadori 2008, 15 novembre 2008
«Bill Clinton è figlio di un alcolizzato morto contro un palo della luce prima che lui nascesse e di un’infermiera dell’Arkansas, lo stato più miserando del Paese, che campa di polli allevati e spennati a milioni nelle acque intorbidite dei suoi fiumi
«Bill Clinton è figlio di un alcolizzato morto contro un palo della luce prima che lui nascesse e di un’infermiera dell’Arkansas, lo stato più miserando del Paese, che campa di polli allevati e spennati a milioni nelle acque intorbidite dei suoi fiumi. La madre passava le giornate nelle taverne di Hot Springs, la Gomorra della zona, a fumare, a giocare d’azzardo, e fermiamoci qui. Clinton divenne presidente soltanto perché un buffo pappagallino d’uomo chiamato Ross Perot, con in testa la fissa del debito pubblico, buttò centocinquanta dei propri milioni in una campagna elettorale come indipendente e portò via abbastanza voti a Giorgione Bush, che altrimenti avrebbe stravinto, per farlo perdere»