Vittorio Zucconi, L’aquila e il pollo fritto Mondadori 2008, 15 novembre 2008
Gerald Rudolph Ford, unico presidente non eletto: nel 1974 subentrò al vice di Nixon, Spiro Agnew, quando questi dovette dimettersi per corruzione, e quindi allo stesso Nixon quando dovette lasciare per il Watergate
Gerald Rudolph Ford, unico presidente non eletto: nel 1974 subentrò al vice di Nixon, Spiro Agnew, quando questi dovette dimettersi per corruzione, e quindi allo stesso Nixon quando dovette lasciare per il Watergate. Nixon lo aveva scelto «nella convinzione che nessuno avrebbe mai osato defenestrare il presidente sapendo che al suo posto l’America sarebbe stata guidata da colui che non riusciva a masticare gomma e camminare allo stesso tempo» (battuta della linguaccia Lyndon Johnson, l’uomo che diventò presidente alla morte di Kennedy, e che di Ford diceva: «Ha giocato troppe partite senza l’elmetto»). Invece lo stesso Nixon dovette lasciare per il Watergate. Ford fu poi sconfitto da Carter nelle elezioni del 1976.