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 2008  novembre 15 Sabato calendario

Fondato Marcello

• Roma 8 gennaio 1924, San Felice Circeo (Roma) 13 novembre 2008. Regista. «Nel cinema lo conoscevano tutti, fuori da quel mondo invece pochi avrebbero riconosciuto il suo volto. Eppure [...] è stato un regista, sceneggiatore e produttore di grande successo. [...] il suo film più famoso resta Altrimenti ci arrabbiamo, una delle farse avventurose con Bud Spencer e Terence Hill che conquistavano i botteghini non solo italiani, vale la pena sottolinearlo, negli anni 70. Il più ambizioso, e quello a cui forse teneva di più, era invece A mezzanotte va la ronda del piacere, 1975, complicata vicenda processuale con Monica Vitti nei panni della popolana accusata d’aver ucciso il marito Giancarlo Giannini, e Claudia Cardinale in quelli della borghese chiamata a giudicarla in tribunale fra crisi di coscienza e colpi di scena che coinvolgono anche il marito Vittorio Gassman. Fondato del resto aveva iniziato come sceneggiatore: e nella capacità di mescolare con mano leggera generi anche molto diversi, stava il meglio del suo sicuro mestiere. Cronista parlamentare nella Rai dei primordi (suo direttore era Vittorio Veltroni), Fondato aveva scritto fra l’altro diversi film per Luigi Comencini sul finire degli anni ”50, dal trittico con cui il regista veneto reagì al cocente insuccesso di uno dei suoi film migliori, La finestra sul luna park, e cioè Mariti in città, Mogli pericolose, Le sorprese dell’amore, fino a La Ragazza di Bube e al capolavoro Tutti a casa. Tra i titoli più interessanti scritti in quel periodo anche Destinazione San Remo di Domenico Paolella, 1959 (uno dei primi film italiani sul nascente potere della tv) e due pellicole di Steno, Totò Diabolicus e I moschettieri del mare, ”commedia all’italiana con pirati” che annunciava le future farse western della coppia Spencer - Hill. Tra i sette film diretti da Fondato, sempre attento allo spettacolo e alla sua storia, va ricordata anche la curiosa rievocazione primo ”900 Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa, con Monica Vitti (1970). Negli anni 80, con il calo di popolarità del cinema italiano, aveva scritto e prodotto con il figlio Paolo alcuni sceneggiati Rai, tra cui Affari di famiglia. A San Felice Circeo, dove viveva ormai da una quindicina d’anni, aveva realizzato un Teatro Stabile di cui era direttore artistico e dirigeva una compagnia dal nome forse programmatico: I Timidi» (Fabio Ferzetti, ”Il essaggero” 15/11/2008).