Vittorio Zucconi, L’aquila e il pollo fritto Mondadori 2008, 15 novembre 2008
Dopo la strage alla Virginia Tech University (26 aprile 2007, 27 studenti e 5 insegnanti ammazzati con 170 colpi di Walther P22 e di Glock automatica dallo studente Cho Seng-hui) la National Rifle Association (tre milioni di iscritti) presentò una proposta di legge per permettere agli studenti di armarsi e portare a scuola pistole «nascoste nello zaino, nelle giacche, nei calzoni, sotto le sottane, dentro le aule perché ”Se qualcuno fra quei 32 caduti avesse avuto con sé un’arma, sarebbe ancora vivo”»
Dopo la strage alla Virginia Tech University (26 aprile 2007, 27 studenti e 5 insegnanti ammazzati con 170 colpi di Walther P22 e di Glock automatica dallo studente Cho Seng-hui) la National Rifle Association (tre milioni di iscritti) presentò una proposta di legge per permettere agli studenti di armarsi e portare a scuola pistole «nascoste nello zaino, nelle giacche, nei calzoni, sotto le sottane, dentro le aule perché ”Se qualcuno fra quei 32 caduti avesse avuto con sé un’arma, sarebbe ancora vivo”»