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 2008  novembre 14 Venerdì calendario

Le decisioni nazionaliste dei tribunali russi stanno spaventando sempre più gli investitori stranieri

Le decisioni nazionaliste dei tribunali russi stanno spaventando sempre più gli investitori stranieri. L’ultima vittima sarà, con tutta probabilità, Telenor Asa, compagnia di telecomunicazioni norvegese. Telenor ha il 29,9% di Vimpelcom, la seconda compagnia telefonica di Russia. la seconda azionista della compagnia, dopo Altimo, che ha il 44%. Altimo è l’unità tlc di Alfa Group, un colossale consorzio finanziario e industriale russo che controlla 50 miliardi di dollari asset nei campi dell’energia, delle banche, delle assicurazioni, dei media, delle tecnologie. Tra i due soci da anni si ripetono accuse di malafede e gioco scorretto. Gli avvocati di Telenor spiegano di temere adesso la corte d’appello siberiana di Omsk, che martedì dovrà prendere una decisione sulla quota dei norvegesi in Vimpel. A portare Telenor in tribunale è stata Farimex Products, azienda off-shore con sede alle Isole Vergini che controlla una piccola quota di Vimpel. Farimex ha accusato Alfa e Telenor di avere danneggiato l’azienda litigando due anni fa su un’acquisizione in Ucraina. La corte siberiana ha detto che Alfa è innocente, mentre Telenor è ancora sotto accusa. Non solo, la corte di Omsk a ottobre ha anche congelato le azioni di Alfa per evitare che finissero in mano ai creditori occidentali, che le avevano in mano a garanzia di prestiti che Alfa non era in grado di risarcire. Una volta che Alfa ha potuto ottenere un prestito pubblico per pagare i creditori, le azioni sono state sbloccate. Un rpecedente che preoccupa decisamente Telenor, considerato anche che un altro tirbunale ha allontanato dalla russia il ceo di una joint-venture Tnk-Bp, tra una controllata di Alfa e Bp. Se Telenor perderà la causa rischia una sanzione da 2,8 miliardi di dollari, e quindi la confisca della sua quota.