Andrea Laffranchi, 14/11/2008, 14 novembre 2008
MILANO
Due canzoni per uscire da un silenzio durato 5 anni. Due canzoni per uscire dall’incubo. I Noir Desir tornano con due nuovi brani, pronti a riconquistare il pubblico che li aveva eletti portavoce dell’arcipelago no global e che li aveva visti sparire nel gorgo di una tragedia: il cantante Bertrand Cantat in carcere per l’omicidio della sua compagna Marie Trintignant, attrice e figlia di Jean-Louis Trintignant.
Una notte brava, una lite, lui che la colpisce e lei che finisce in coma. Era la notte del 26 luglio 2003, all’interno dell’hotel Domino Plaza a Vilnius, in Lituania. Pochi giorni dopo, il primo agosto, lei muore, lui viene processato, confessa e viene condannato a 8 anni di carcere che sconterà in Francia.
A fine 2007 lo sconto della pena e la libertà «per gli sforzi di reinserimento sociale fatti dal condannato e anche per le sue prospettive di reinserimento professionale».
Da mercoledì il sito della band noirdez.com ospita due nuove canzoni e un live registrato nel 2002 a Milano, nell’Auditorium di Radio Popolare. Ma veniamo alle inedite. Una si chiama «Gagnants/ Perdants», ovvero vincitori e sconfitti. Spiegano i Noir Desir che «è stata registrata in reazione al contesto attuale, politico e umano. Impossibile aspettare altro tempo prima di metterla a disposizione». La band, che durante il periodo di carcere di Cantat aveva pubblicato un album live, è sempre stata schierata. Sebbene da noi fossero identificati con il quasi-tormentone dell’estate 2002 «Le vent nous portera», in Francia sono sempre stati una band schierata e impegnata. A sinistra e con coerenza: si sono sempre rifiutati di cedere le loro canzoni alla pubblicità, sia in patria che all’estero. La seconda canzone è «Le temps des cerises », titolo ripreso da un inno dei tempi della Comune di Parigi. « nata da un desiderio immediato, da un’urgenza, non sono passate neanche 24 ore dal momento in cui è stata pensata e la fine della registrazione – si legge sul sito ”. La sua realizzazione è frutto della coscienza di ciò che una canzone così rappresenta simbolicamente in un’epoca come la nostra che è agli antipodi quei famosi "Temps des cerises"».
Il sito è andato in tilt per i troppi accessi e ieri era impossibile scaricare i brani. «Vi consigliamo di aspettare un po’», spiega un messaggio.
Le due canzoni sono il primo passo per il ritorno della band. Sono loro stessi a farlo capire con un altro messaggio: «A parte questo i Noir Desir sono al lavoro».
ANDREA LAFFRANCHI PER IL CORRIERE DELLA SERA DI VENERDì 14 NOVEMBRE 2008