Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Roma 22 novembre 1928, Pisa 21 giugno 2008. Germanista. «[…] uno dei maestri dell’università italiana. Romano di nascita e di formazione, aveva studiato con originalità e rigore il romanticismo tedesco come pure la lirica tedesca del primo 900; al suo attivo aveva anche tradotto con sua moglie Bianca Auto da fé di Canetti negli anni ”60 quando il futuro premio Nobel era completamente ignoto da noi. Aveva anche recuperato all’attenzione del pubblico colto la poesia di Gottfried Benn, poeta quanto mai contestato per la sua provocatoria ancorché breve militanza nazista. Il volumetto einaudiano da lui curato fu al centro di un rovente e insieme elegante confronto critico tra Roberto Calasso e Cesare Cases. Per Adelphi aveva inoltre curato il volume Lo smalto sul nulla, un’ampia silloge di saggi di Benn. Zagari era uno dei pochi germanisti italiani noti anche in Germania, dove aveva completato i suoi studi. Aveva cominciato a insegnare nei licei classici, nonché a curare l’Istituto Italiano di Studi Germanici a Villa Sciarra, per passare all’università, prima Perugia, Bari e a lungo a Napoli, dove nel 1977-1978 era stato rettore dell’Istituto Orientale. Dopo un lungo soggiorno come fellow al Wissenschaftskolleg di Berlino era stato chiamato all’università di Pisa» (Marino Freschi, ”Il Messaggero” 25/6/2008).