Enrico Franceschini, la Repubblica 13/11/2008, 13 novembre 2008
dal nostro corrispondente LONDRA - Il suo lavoro non lo diverte, o meglio gliene piacciono solo «certe parti»
dal nostro corrispondente LONDRA - Il suo lavoro non lo diverte, o meglio gliene piacciono solo «certe parti». A chi piacerebbe, del resto, un mestiere che consiste nell´aspettare qualcosa che potrebbe non venire mai? Carlo di Windsor, principe di Galles, che attende da mezzo secolo di ereditare il trono di Gran Bretagna, oggi compie sessant´anni, avvicinandosi all´età in cui molti vanno in pensione. Sua madre, la regina Elisabetta, di anni ne ha 82 e poiché la madre di Elisabetta è morta a 101 anni, il suo regno potrebbe essere ancora lungo. Di abdicare in favore di Carlo, la regina non parla: un sondaggio pubblicato dal Mirror conferma che il popolo la approva, con l´89 per cento degli interpellati convinto che non debba rinunciare allo scettro. a Carlo che chiedono di abdicare, in favore del figlio primogenito William: per il 56 per cento il processo dinastico dovrebbe saltare un turno. La gente preferirebbe un giovane sovrano, che fra l´altro somigli più alla madre, la rimpianta Diana, che al padre. E il 73 per cento non vuole che Camilla, la seconda moglie di Carlo, diventi regina. Con simili premesse, ovvio che si sia stufato di fare il principe ereditario. L´ammissione è venuta in un documentario della Bbc: evento raro, perché il principe (come la regina) di norma non concede interviste. Le piace, chiede un reporter, il suo lavoro? «Be´, non saprei», risponde Carlo. «In parte. qualcosa che sento di dover fare per aiutare più persone possibile». Continuerà a occuparsi di beneficenza, agricoltura biologica e urbanistica a misura d´uomo, una volta diventato re? «Non credo, ma spero che se ne occuperanno i miei figli». Che consiglio darebbe a William? « un ruolo che mi sono inventato strada facendo, l´unico consiglio è essere se stesso». E lui, salito al trono, continuerà a fare dichiarazioni su un po´ di tutto, contrariamente a quanto prevede il protocollo? «Non so, probabilmente non nello stesso modo. Spero che poco per volta la gente capisca che ciò che ho provato a fare non sono follie, bensì il tentativo di usare il potere a beneficio del prossimo». Nel documentario, Carlo riserva un affettuoso giudizio alla regina: «La mamma è stata un grande esempio di continuità e servizio al Paese». L´affetto è ricambiato da Elisabetta, che facendogli gli auguri si è detta «orgogliosa» del figlio: «Per me non c´è più grande conforto del sapere che i valori di pubblico servizio e dovere verso gli altri sono al sicuro nelle sue mani».