Elisa Messina, Novella 2000 n.47, 20/11/2008, pp. 15-16, 20 novembre 2008
Daniel Craig. «Somiglia a Putin!». Tra i tanti commenti che circolavano in rete quando Daniel Craig fu scelto come nuovo 007 si diceva pure questo oltre a «troppo basso» e «troppo rozzo»
Daniel Craig. «Somiglia a Putin!». Tra i tanti commenti che circolavano in rete quando Daniel Craig fu scelto come nuovo 007 si diceva pure questo oltre a «troppo basso» e «troppo rozzo». […] Ora, alla vigilia dell’uscita di Quantum of Solace, Craig non solo è stato accettato nel ruolo della spia più famosa del cinema ma è diventato un sex symbol. […] Tra i siti gay, poi, Craig spopola. Soprattutto da quando hanno tirato fuori certe vecchie scene di nudo: frontale, in vasca da bagno in Love is the Devil (1998), dove Craig è un amante gay perverso, visto dal lato B in The Mother (2003), dove fa sesso con una sessantenne, e… in movimento in Tomb Rider (2001). «Mi piacciono i film scabrosi. Se le ragazze possono spogliarsi sul set perché noi no?». Si denuda pure, con nonchalance, nell’ultimo film, Flashbacks of a fool. *** E’ fidanzato da tre anni con la produttrice Satsuki Mitchell. «Ho tutto quello che cerco in una sola donna». Si proclama monogamo, dice che la fidanzata è la sua «roccia», ma senza chiamarla per nome e cognome. […] Tra le ex figurano Kate Moss e Sienna Miller (che lo avrebbe usato per far ingelosire Jude Law). Poi ha vissuto sei anni a Londra, con la star tedesca Heike Makatsch. *** Un fisico niente male costruito grazie a un personal trainer che lo martella tutti i giorni. Ma anche sui bicipiti lui fa lo snob: «Troppo narcisismo è malsano e anche un po’ fascista», ha detto a Vanity Fair. *** «Lo dico umilmente: voglio una vita normale». *** La celebre Aston Martin? «Bellissima, ma non la vorrei. Dove la parcheggio a Londra?» *** Dedica il suo successo alla mamma Olivia, insegnante: «La donna che ha influenzato la mia carriera più di ogni altra persona».