M.A., Novella 2000 n.47, 20/11/2008, p. 43, 20 novembre 2008
Yvonne Sciò. Continua il reality… Sciò. Riassunto delle puntate precedenti: il produttore Stefano Dammicco con un comunicato prende le distanze dalla moglie, l’attrice Yvonne Sciò, ”rea” di aver interpretato a sua insaputa il film «porno e violento» House of Flesh Mannequins all’ottavo mese di gravidanza
Yvonne Sciò. Continua il reality… Sciò. Riassunto delle puntate precedenti: il produttore Stefano Dammicco con un comunicato prende le distanze dalla moglie, l’attrice Yvonne Sciò, ”rea” di aver interpretato a sua insaputa il film «porno e violento» House of Flesh Mannequins all’ottavo mese di gravidanza. A Novella il regista del film, Domiziano Cristopharo, replica: «Dammicco sapeva, ed era sul set». E ora, l’ultimo atto di Dammicco, che telefona a Novella e dice: «Contro il parere dei miei avvocati, ho una dichiarazione da fare. Ho amato Yvonne dal primo momento in cui l’ho vista e continuerò ad amarla». Perché allora ha preso pubblicamente le distanze? «Ho provato per mesi a farle capire che stavano giocando sporco con lei. Ma lei è ingenua, si fida di chi non se lo merita e io dovevo tutelare me e mia figlia Isabella». Il regista sostiene che lei fosse presente sul set. «Yvonne pensava di dover girare per mezz’ora. Dopo ore era ancora lì. Era incinta, aveva fame e le ho portato una pizza. Da qui a dire che avevo letto la sceneggiatura…». La scena di Yvonne è stata tagliata. Che bisogno c’era di tirar fuori la storia? «Scommette che prima o poi verrà fuori la versione integrale? Amo mia moglie, non voglio venga bollata per una ingenuità». State divorziando? «Dalle mie parti si dice: chi ha la testa, la usi. E noi abbiamo una bimba di due mesi…».