Valentina Tubino Corriere della Sera 12/11/2008, 12 novembre 2008
Le ragnatele sono costituite da uno dei materiali più robusti al mondo, fino a quattro volte più forte dell’acciaio e tre volte più elastico del kevlar
Le ragnatele sono costituite da uno dei materiali più robusti al mondo, fino a quattro volte più forte dell’acciaio e tre volte più elastico del kevlar. Da anni gli scienziati del britannico Oxford Silk Group studiano questo materiale e hanno scoperto che i ragni producono sette tipi differenti di seta, ciascuno costituito da diverse strutture proteiche e proprietà meccaniche, ottimizzate per le varie funzioni a cui le tele sono destinate. C’è ad esempio la seta per la struttura base della ragnatela, quella per disegnare le spirali e un’altra più resistente per gli ancoraggi, una forma più dura per creare i sacchi in cui raccogliere le uova e via dicendo. I ricercatori insomma hanno identificato tutti gli ingredienti della ricetta e conoscono il bilanciamento esatto delle quantità che porta alla creazione della tela di ragno, ma alla formula manca ancora qualcosa per poter riprodurre una ragnatela perfetta. Adesso, grazie al super microscopio Isis 2, potrebbero scoprire in che modo le proteine della seta si aggregano e finalmente svelare il trucco custodito dai piccoli animaletti. Questi studi permetteranno in futuro la riproduzione in laboratorio del materiale che costituisce le ragnatele, che potrà poi essere utilizzato per creare nuovi tipi di tessuti hi-tech con cui si potranno produrre, ad esempio, armature flessibili a prova di proiettile.