Francesco Battistini Corriere della Sera 12/11/2008, 12 novembre 2008
Di moda in un centro benessere a Talmei Elazar, Israele, i massaggi con i rettili. Ada Barak, proprietaria della spa, ne sistema sei sulla schiena nuda dei clienti e poi li lascia lì a strisciare per un’oretta
Di moda in un centro benessere a Talmei Elazar, Israele, i massaggi con i rettili. Ada Barak, proprietaria della spa, ne sistema sei sulla schiena nuda dei clienti e poi li lascia lì a strisciare per un’oretta. Risultato: i muscoli si rilassano e i dolori reumatici, dopo una dozzina di trattamenti, «spariscono per un bel po’ di tempo». I serpenti vengono usati a seconda delle necessità: gli Snake King della California e della Florida sono utilissimi per i massaggi in profondità; i Corn e i Milk Snake per qualcosa di più leggero. L’importante è superare la diffidenza e un certo ribrezzo, senza fare troppo caso ai rettili che curiosano nelle orecchie, strisciano sui capelli o magari, com’è capitato, lasciano addosso un po’ del cibo maldigerito. «Gli inconvenienti sono minimi. I benefici, no: la loro pressione è benefica e somiglia a quella delle pietre calde». Costo di un massaggio coi serpenti: 55 euro.