Wall Street Journal, 12 Novembre 2008, 12 novembre 2008
Statoil, la compagnia petrolifera norvegese controllata dal governo, continua a espandersi all’estero
Statoil, la compagnia petrolifera norvegese controllata dal governo, continua a espandersi all’estero. Creata nel 1972, l’azienda pubblica all’inizio puntava solo sul Mare del Nord, quando però la produzione in quell’area ha iniziato a declinare si è allargata con acquisizioni nel Mar Caspio, in Angola e in Brasile. Produce anche gas nel Golfo del Messico per poi esportarlo negli Usa. Martedì ha definito l’acquisizione del 32,5% della statunitense Chesapeake Energy per 1,25 miliardi di dollari. L’obiettivo è avviare l’esplorazione di un enorme giacimento di gas naturale statunitense che si espande dalla West Virginia fino allo stato di New York. Sono 600 mila acri che, si stima, contengono 18 mila miliardi di metri cubi di gas. Per aiutare Chesapeake ad iniziare l’estrazione Statoil investirà altri 2,13 miliardi di dollari.