Financial Times, 11 novembre 2008, 11 novembre 2008
Gli investimenti nelle energie rinnovabili stanno subendo la prima flessione dopo anni di crescita continua
Gli investimenti nelle energie rinnovabili stanno subendo la prima flessione dopo anni di crescita continua. Nel terzo quarto del 2008, secondo il centro di ricerca New Energy Finance sono scesi del 15 per cento gli investimenti nell’eolico, del 17 quelli nel biofuel, del 31 per cento quelli per le biomasse mentre solo il solare ha mostrato una crescita, del 10 per cento. I tradizionali finanziatori dei progetti di ricerca si stanno ritirando a causa della crisi finanziaria, i fondi hanno diminuito di un quarto i loro investimenti (a 4,4 miliardi di dollari) e le aziende che si occupano di rinnovabili hanno faticato a raccogliere capitale sul mercato, ottenendone la metà rispetto al secondo quarto dell’anno. Il problema delle rinnovabili è il crollo della quotazione del petrolio. Negli ultimi anni, grazie all’ascesa del greggio, le energie alternative erano diventate economicamente convenienti, ora, con il barile a 60 dollari, non è più così. A stimolare il settore resta solo l’allarme globale sul riscaldamento climatico. Secondo gli analisti di Bp e Mmc Energy, presto il mercato dell’energia alternativa si metterà a contare le vittime: il settore è cresciuto eccessivamente e in maniera disordinata negli ultimi anni, inoltre molte imprese sono partite senza una solida base finanziaria.