Alessio Da Ronch, "La Gazzetta dello Sport" 11/11/2008;, 11 novembre 2008
«Milito è diverso da tutti e per questo sorprende. Gli altri attaccanti, anche i più bravi, cercano di sfruttare la loro potenza e, quasi tutti, hanno fretta di concludere
«Milito è diverso da tutti e per questo sorprende. Gli altri attaccanti, anche i più bravi, cercano di sfruttare la loro potenza e, quasi tutti, hanno fretta di concludere. Lui no, è paziente, guarda il portiere e aspetta fino all’ultimo prima di tirare. Per questo riesce spesso a far sì che l’estremo difensore sia già a terra quando conclude. Con lui non hai scampo, quella sua freddezza gli regala un vantaggio incolmabile nel duello con il portiere». (Fernando Rubinho, portiere compagno di squadra del capocannoniere)