Gianluigi Nuzzi, Panorama, 13/11/08, 13 novembre 2008
Incidenti stradali e pirateria. Numeri. In sei mesi i pirati della strada sono aumentati del 74 per cento con 136 incidenti: uno su tre non viene identificato, mentre per gli altri le pene sono blande, o irrisorie
Incidenti stradali e pirateria. Numeri. In sei mesi i pirati della strada sono aumentati del 74 per cento con 136 incidenti: uno su tre non viene identificato, mentre per gli altri le pene sono blande, o irrisorie. I parenti delle vittime insorgono e chiedono nuove leggi. Più dure. 650 gli scontri, 912 feriti, 16 morti ogni giorno, un morto ogni 90 minuti in Italia. Terzo posto fra le cause di morte entro il 2020, oggi gli incidenti sono la nona causa di morte tra gli adulti e la prima tra i giovani. 161 pirati della strada nel 2007, di cui 60 mai identificati. 30-40 per cento degli incidenti stradali dovuti ad alcol. 800mila i controlli stradali del 2007 in Italia, 180mila nello stesso periodo del 2006, cinque milioni in Francia, 3 milioni in Spagna. 780mila controlli con l’etilometro nel 2007, 405mila nei primi 4 mesi del 2008 quando in tutto il 2006 erano solo 250mila. 3 milioni le vittime nei 15 paesi dell’Ue dal 1953 al 2005, 40mila ogni anno. 1 milione le vittime ogni anno nel mondo. 20 euro la spesa pro capite per la sicurezza stradale in Svezia, Svizzera e Francia. 90 centesimi la spesa pro capite in Italia nel triennio 2007-2009, zero nel triennio precedente. Meno 50,8% di morti e meno 34% di feriti sui 1.200 chilometri di autostrade coperti dal sistema Tutor.