Antonio Castaldo, Panorama, 13/11/08, 13 novembre 2008
Gli altri Saviano. Come l’autore di Gomorra abitano o lavorano nel Casertano. E come lui vivono sotto scorta
Gli altri Saviano. Come l’autore di Gomorra abitano o lavorano nel Casertano. E come lui vivono sotto scorta. Tutto perché hanno avuto lo straordinario coraggio di fare una cosa normale: denunciare il crimine. Francesco Nuzzo, magistrato di corte d’appello a Brescia e sindaco di Castel Volturno; Vincenzo Schiavone, imprenditore del settore sanitario; Rosaria Capacchione, cronista del Mattino; Pietro Russo, imprenditore di Santa Maria Capua Vetere. E poi magistrati, come il procuratore capo di Santa Maria Capua Vetere, Corrado Lembo, o i due giudici Raffaello Maggi e Catello Marano, ma anche di poliziotti esposti in prima linea, come il capo della mobile Rodolfo Ruperti. Ci sono politici, come l’ex senatore diessino a lungo componente della commissione Antimafia Lorenzo Diana, e imprenditori come il costruttore Cristoforo Coppola e il commerciante Pietro Celiento, schiaffeggiato in piazza, davanti a centinaia di testimoni, da un boss della sua città, Marcianise.