Financial Times, 10 Novembre 2008, 10 novembre 2008
Wall Street si prepara a una montagna di licenziamenti: gli analisti spiegano che tra novembre e dicembre le banche dovranno preparare i budget per l’anno prossimo, quantificando gli esuberi
Wall Street si prepara a una montagna di licenziamenti: gli analisti spiegano che tra novembre e dicembre le banche dovranno preparare i budget per l’anno prossimo, quantificando gli esuberi. Si tratterebbe di circa 70 mila posti di lavoro solo tra i gruppi statunitensi, che si aggiungono ai 150 mila licenziamenti già portati avanti dal settore finanziario in tutto il mondo. I lavoratori nel campo della finanza dovrebbero diminuire del 25-30 per cento in pochi anni. Goldman Sachs ha pianificato esuberi per il 10% dei suoi 32.500 dipendenti. Citigroup ne taglierà altri 23 mila, Merrill Lynch 5.700, Morgan Stanley 4,400. I crolli di Lehman e Bear Stearns sono costati 23 mila posti di lavoro. Uno studio della Federal Reserve prevede tagli per il settore finanziario a New York compresi tra i 55 mila e i 78 mila posti di lavoro nei prossimi anni. Tra le conseguenze peggiori, il crollo delle entrate fiscali e dei mercati immobiliari di città come New York, Londra e Hong Kong.