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 2008  novembre 10 Lunedì calendario

PAOLO GRISERI

TORINO - Il tam tam si è intensificato alla vigilia del consiglio di gestione dell´istituto in programma domani a Milano: i rumors vogliono che nelle prossime ore il direttore generale vicario di Intesa Sanpaolo, Pietro Modiano, venga sollevato dall´incarico. Una scelta che giungerebbe al termine di un lungo braccio di ferro tra lo stesso dg e l´amministratore delegato Corrado Passera. I risultati della trimestrale sull´andamento del settore retail affidato a Modiano avrebbero confermato Passera nelle sue convinzioni. Secondo le voci che circolavano con insistenza ieri a Torino, la delega del settore retail verrebbe assunta dall´amministratore delegato mentre nel ruolo di direttore generale rimarrebbe Francesco Micheli che già oggi ricopre la carica insieme a Modiano.
L´eventuale allontanamento del responsabile del settore retail potrebbe aprire una fase di turbolenze nei rapporti tra gli azionisti e la banca. A cominciare dal principale, la Compagnia di San Paolo, che, trapelava ieri, non gradirebbe una scelta destinata a penalizzare il settore retail, la mission affidata al territorio torinese nella divisione dei compiti al momento della fusione tra la banca milanese e quella piemontese. Per lo stesso motivo l´allontanamento di Modiano «verrebbe vissuto come un atto ostile alla città». La dichiarazione, molto dura, è del sindaco di Torino. Chiamparino premette di «non voler assolutamente entrare nelle scelte che spettano alla banca. Ma non si potrebbe evitare di constatare che il ridimensionamento del retail finirebbe per penalizzare il territorio».
Una partita, quella che riguarda il futuro del direttore generale, che sembra dunque solo agli inizi. Va riconosciuto che Passera aveva segnalato fin da settembre le sue perplessità. A Torino, in occasione della riunione annuale dei dirigenti, l´ad aveva elogiato Gaetano Micciché per l´operazione Alitalia mentre aveva pubblicamente definito «poco brillanti» i risultati del settore retail. Una indicazione piuttosto diretta sul pensiero dell´ad. Ufficialmente della questione non si è parlato ieri pomeriggio a Milano nel corso degli incontri preparatori che lo stesso Passera ha avuto con i dirigenti in vista del consiglio di gestione di domani. Ma secondo alcune indiscrezioni l´ad e Modiano avrebbero avuto un faccia a faccia già ieri sera e non sarebbe stato un incontro facile, con il direttore generale per nulla intenzionato a farsi da parte.
I rumors non vengono commentati dai vertici torinesi della banca. Ma da piazza San Carlo trapela una certa irritazione per indiscrezioni che, comunque si concluda la vicenda, finiscono per far apparire le scelte dei vertici dell´istituto come conseguenza di indebite pressioni esterne. Il paradosso vuole che l´eventuale allontanamento di Modiano da Intesa Sanpaolo giunga poche settimane dopo le indiscrezioni che volevano il direttore generale in partenza per Unicredit a sostituire l´ad Alessandro Profumo in difficoltà per gli effetti della crisi dei mutui. Le stesse fonti ipotizzavano ieri il rientro a Torino di Alfonso Iozzo che aveva lasciato i vertici di Intesa Sanpaolo per andare a guidare la Cassa depositi e prestiti. Iozzo lascerebbe la Cassa per tornare nel consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo.