Maurizio Pluda, Corriere della Sera 10/11/2008, 10 novembre 2008
MILANO
L’ex ragazzina prodigio, tutta acqua e sapone, è cresciuta. E da neo21enne – lo è diventata il 28 settembre’ si è regalata un video tutt’altro che acqua e sapone. Ma Hilary Duff non aveva fatto i conti con gli occhiuti guardiani della moralità made in Usa.
E così la clip del nuovo singolo «Reach out», che serviva a lanciare l’album «Best of Hilary Duff» (in uscita domani negli Stati Uniti e il 26 gennaio in Italia), è finito all’indice. Scene troppo audaci, balletti troppo disinibiti, pose troppo sensuali. Insomma, tutto un po’ troppo sopra le righe per i responsabili della programmazione delle tivù musicali americane.
In particolare non sono piaciuti quei fotogrammi nei quali Hilary appare con gli occhi bendati con uno stile che, letteralmente, «somiglia a quello che si può ottenere facendo spese bizzarre in un sexy shop». Per non parlare della scena nella quale la cantante si mette in bocca il dito dell’interprete maschile. «Un’oscenità», è la bocciatura secca.
Risultato: per trasmetterlo Hilary è stata costretta a inserire scene meno hot. E in Italia? Da
Mtv fanno sapere che è troppo presto per dire come si comporteranno: il video arriverà infatti sui nostri lidi televisivi non prima della metà di dicembre.
Tutti conti, però, fatti senza l’oste virtuale. «Reach out» è online sul MySpace
della Duff dal 28 ottobre e prontamente è finito su YouTube. Dove furoreggia la versione uncensored
con oltre 800mila videoguardoni che si sono già goduti la nuova Hilary. I commenti dei fan sembrano essere in gran parte positivi. Anche se c’è chi si domanda sconsolato: «Che fine ha fatto la timida, piccola Lizzy?», dal nome della protagonista della serie tv Lizzie McGuire
che ha fatto diventare l’allora adolescente Duff un idolo per i teenager.
Alla fine, a ben guardare, non si capisce però bene dove stia tutto questo scandalo: nel videoclip della Duff si vede meno, molto meno, di quanto mostrino di sé le nostre veline, per di più in programmi che vanno in onda in prima serata.
Maurizio Pluda