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 2008  novembre 13 Giovedì calendario

Taxi. Secondo l’analisi di Bankitalia la liberalizzazione delle licenze per i taxi è rimasta un’illusione

Taxi. Secondo l’analisi di Bankitalia la liberalizzazione delle licenze per i taxi è rimasta un’illusione. Da Torino a Napoli una manciata di licenze in più, e servizi ancora carenti. In compenso sono cresciute le tariffe. Nelle grandi città ci sono 20 taxi ogni 10mila abitanti. A Roma il rapporto tra taxi e popolazione è più basso di Milano, Torino, persino di Napoli. Circa il 20 per cento degli utenti non riesce mai a trovare una vettura libera, percentuale che schizza al 27 sotto Natale. I tempi di attesa vanno dai 4 ai 24 minuti, e il 20-30 per cento delle richieste al radiotaxi resta inevaso. In alcuni comuni non sono state mai bandite nuove licenze, mentre nel 40 per cento dei casi sono passati oltre vent’anni dalle ultime autorizzazioni. Solo tre città su dieci hanno messo in strada qualche macchina in più. Dopo la Bersani il comune di Firenze ha assegnato 60 licenze in più, quello di Bologna solo 42 dopo l’ipotesi iniziale di 130. A Roma sono state rilasciate finora 1.950 licenze e altre 250 dovrebbero essere concesse gratuitamente entro giugno 2009. Per accettare la Bersani i tassisti hanno ovunque ottenuto nuove contropartite: a Firenze i rialzi delle tariffe hanno superato il 20 per cento, a Roma il rintocco è stato del 18, a Milano del 12,6, a Bologna dell’8.