Varie, 8 novembre 2008
Mario Castaldi, 53 anni. Capitano della nave porta container Paxi C, battente bandiera italiana e in servizio tra Alessandria d’Egitto e il porto di Gijon, nelle Asturie
Mario Castaldi, 53 anni. Capitano della nave porta container Paxi C, battente bandiera italiana e in servizio tra Alessandria d’Egitto e il porto di Gijon, nelle Asturie. Navigava con lui Andrea Della Rasa, 37 anni, genovese, secondo ufficiale di macchina, divorziato e con una figlia ragazzina. L’imbarcazione al largo della Galizia, nel nord-ovest della Spagna, si misero a guardare insieme le partite di Champions League. Visti i risultati e i commenti agli incontri, ognuno se ne andò in camera sua e tutto sembrava normale, sennonché il Della Rasa, che era di turno, a un certo punto seminudo e con un coltello da cucina in mano si mise a girare davanti alle cabine. Trovò aperta quella del capitano addormentato, senz’altro ci entrò e gl’infilò la lama proprio in mezzo allo sterno. Il pugnalato riuscì a scappare fuori, giusto il tempo di vedere il nostromo filippino e dirgli: «The first engineer killed me». Morì in pochi secondi, sul corridoio. Intanto il Della Rasa si rinchiuse in cabina e con lo stesso coltello con cui aveva ucciso si tagliò polsi e collo, senza morirne. Alle 6,22 finalmente squillò il telefono d’emergenza del Salvamento Marítimo de La Coruña: l’equipaggio della Paxi C avvertiva la guardia costiera che c’era un morto ammazzato a bordo. Poco dopo le 9 e 40 un medico e tre agenti della Guardia Civil attestarono la morte del Castaldi e portarono Della Rasa all’ospedale. Mattina di mercoledì 5 novembre, a 22 chilometri da Finisterre, braccio di mare noto come la Costa della Morte per via dei naufragi frequenti.