La Stampa 7/11/2008, 7 novembre 2008
Fare sesso prima di addormentarsi regala sogni d’oro. Lo assicurano gli esperti della German Sleep Society che consigliano, per notti ristoratrici, dieta sana ed esercizio fisico costante, vietando però lo sport serale: «Determina il rilascio di ormoni stimolanti che mantengono il corpo attivo e il cervello sveglio, complicando e ritardando l’addormentamento»
Fare sesso prima di addormentarsi regala sogni d’oro. Lo assicurano gli esperti della German Sleep Society che consigliano, per notti ristoratrici, dieta sana ed esercizio fisico costante, vietando però lo sport serale: «Determina il rilascio di ormoni stimolanti che mantengono il corpo attivo e il cervello sveglio, complicando e ritardando l’addormentamento». Unica eccezione, il sesso: un’attività «che impegna il fisico ma che al contempo lo distende e aiuta a scivolare fra le braccia di Morfeo». *** Dormire bene, dicono gli esperti della German Sleep Society, «previene molte malattie». Eppure il tempo dedicato ai sogni, nel mondo industrializzato, si è ridotto progressivamente di un’ora e mezza. Tanto che un tedesco medio dorme oggi circa 7 ore. La moda di ridurre al minimo le ore di sonno viene da lontano: «Quattro ore di sonno per gli uomini, 5 per le donne e 6 per gli idioti», era la ricetta di Napoleone Bonaparte. «Ma chi cerca di impressionare gli altri dormendo quanto basta si muove su un terreno molto pericoloso», è il monito degli esperti. «Ognuno ha bisogno di dormire. E non esiste alcuna prova che certe persone riescano ad abituare il proprio organismo a farsi bastare il minino sonno indispensabile». E’ infatti dimostrato che alcune malattie sono scatenate proprio dall’insonnia cronica. «Problemi cardiaci o cardiocircolatori, per esempio, possono precipitare nei pazienti che dormono male per un lungo periodo». Non solo: secondo uno studio, «il 69% dei malati di Parkinson ha sofferto di problemi di sonno nei decenni precedenti. Disturbi che a volte erano iniziati già nell’infanzia». Per migliorare il sonno dei più piccoli, gli specialisti suggeriscono di limitare al massimo l’uso di pc e tv: «Basta un’ora al giorno davanti a computer e televisione per compromettere il riposo».