(Gian Maria Aliberti Gerbotto, Vanity Fair 5/11/2008), 5 novembre 2008
Il posto più strano dove ha fatto l’amore Veronica Maya: «Per il mio ventesimo compleanno, il mio fidanzatino di allora, un giovane e bel ballerino, mi portò a mangiare in uno dei più bei posti di Sorrento: un piccolo ristorantino in riva al mare sperso in una baia incantata
Il posto più strano dove ha fatto l’amore Veronica Maya: «Per il mio ventesimo compleanno, il mio fidanzatino di allora, un giovane e bel ballerino, mi portò a mangiare in uno dei più bei posti di Sorrento: un piccolo ristorantino in riva al mare sperso in una baia incantata. Dopo un’abbuffata di ostriche, Champagne e frutti di mare, io feci arrivare la mia sorpresa: un gozzo che avevo affittato per passare insieme il pomeriggio in mare. Saliti a bordo, l’effetto afrodisiaco del pesce ha iniziato a farsi sentire, ma non potevamo certo amoreggiare sui comodi cuscini della plancia, visto che tutto intorno era pieno d’altre barche, così abbiamo ripiegato nella cambusa. Stretti stretti, al limite della claustrofobia, con la pancia piena e le onde che ci sbattevano come fuscelli, non fu proprio quello che si dice una bella avventura… Ma quando si è innamorati, tutto sembra fantastico…».