Marianna Aprile, Novella 2000, 13/11/2008, pp. 66-68, 13 novembre 2008
Marco Travaglio. Sulle presunte intercettazioni tra il ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna e il premier: «Le intercettazioni di personaggi pubblici vanno sempre pubblicare, se hanno un interesse pubblico e svelano dettagli in contrasto con le loro pubbliche prese di posizione
Marco Travaglio. Sulle presunte intercettazioni tra il ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna e il premier: «Le intercettazioni di personaggi pubblici vanno sempre pubblicare, se hanno un interesse pubblico e svelano dettagli in contrasto con le loro pubbliche prese di posizione. […] Quel che sappiamo su quelle intercettazioni lo ha detto lo stesso Berlusconi. Era lui che ne spifferava il contenuto al suo entourage, che poi lo avrebbe passato ai giornalisti fuori da Palazzo Chigi. Se quello che si è insinuato sulla natura della relazione tra Carfagna e Berlusconi fosse vero, se quindi dietro la carriera del ministro ci fossero favori sessuali, sarebbe il primo caso conosciuto in Italia». Finora i politici sono stati tutti santi? «I potenti hanno sempre avuto amanti. Ma un conto è l’harem, altro è un ministero». *** «Sono 400 anni che cercano di risolvere il problema delle prostitute, ho dubbi che ci riesca proprio la Carfagna. Per di più con una legge che prevede dai 5 ai 15 giorni di arresto per clienti e prostitute, ma che nei fatti non manderà in galera nessuno. Diciamo che farla scrivere a lei è segno di grande senso dell’umorismo». *** Veronica Lario «è una donna intelligente, sta con lui da 25 anni. E se prima per riportarlo nei ranghi scriveva a la Repubblica, ora, si dice, scriva agli avvocati. Lei avrebbe accettato molte cose a patto, sembra, che lui salvi almeno la faccia, l’apparenza del marito modello. Questo però è un problema della signora. Lui la faccia l’ha persa da tempo, trasformandosi nel Cumenda donnaiolo dei film dei Vanzina. Veronica da molto e Silvio teme chi sa, perché di solito chiunque sappia qualcosa di lui sa cose orribili. Ricorda l’intercettazione con Agostino Saccà in cui chiedeva di far lavorare Antonella Troise ”perché sta diventando pericolosa”? Molti conoscono dettagli imbarazzanti su di lui. Pensi se parlasse la prima moglie, che sta a Londra, e che lo vide guadagnare i primi miliardi». Potere a parte, cos’è di Berlusconi che attira le donne? «I soldi: chiunque lo abbia sfiorato è arrivato da qualche parte». Lui passa per sex symbol. E anche lei, Travaglio. «Se è vero, lo è mio malgrado e mi imbarazza. Basta guardarmi: peso 62 chili quando ho i capelli bagnati». *** Su Concita De Gregorio: «Stimo Concita, mi piace la sua penna quando scrive di politica. Meno quando scrive di mamme e bambini. Io ho due figli, ma non mi sembra il problema principale in Italia. […] E poi rispetto a Padellaro è più telegenica». *** Lei ha un archivio leggendario. Dove custodisce il suo hard disk? «Il mio archivio è cartaceo: per tutta la settimana ritaglio dai giornali quel che mi interessa. Il sabato, a Torino, sistemo tutto nelle cartelline e le metto in ordine nel mio studio. Anzi in disordine. L’archivio segue un ordine mentale che solo io so decifrare. Neanche mia moglie si arrischia a entrare. Il sentierino tra le pile di ritagli è calibrato sui miei piedi». *** Porta il 42 di scarpe. *** In tournèe teatrale con lo spettacolo Promemoria, su 15 anni di storia d’Italia.