Marco Spagnoli, Novella 2000, 13/11/2008, pp. 22-27, 13 novembre 2008
MURINO
Caterina Murino. «Quando mia madre mi telefona non mi chiede più in quale città sono, ma in quale aeroporto». Stella con la valigia, Caterina Murino, sempre sballottata tra Parigi dove vive, l’Italia, l’America e l’Inghilterra. «Parlo quattro lingue e faccio cinema dovunque mi chiamino. Merito del mio fisico mediterraneo: posso sembrare greca, araba, italiana, francese,…». […] Dopo Il seme della discordia di Pappi Corsicato è stata una delle dive più applaudite al Festival di Roma per la spregiudicata interpretazione di Marita, lesbica aristocratica di The Garden of Eden, diretto da John Irvin. […] Si dice che lei non volesse accettare la parte. «Quando ho letto la sceneggiatura e il romanzo di Hemingway ero perplessa per via delle scene di nudo e di sesso […]». Le dà fastidio stare nuda davanti a una macchina da presa? «Non mi sento a mio agio. E non perché sono in mezzo a tecnici e attori. E’ una cosa mia. Difficile da spiegare. Quando faccio la doccia, a casa, mi rivesto in tre secondi. Non cammino e non dormo nuda. Non è una questione pubblica, è un fastidio tutto personale». *** «Quando facevo la modella mio padre non era per niente contento. Voleva che finissi l’università. Poi mi ha visto a teatro e ha cambiato idea. Adesso seguono tutti i miei film. Volevo diventare medico, ma non ci sono riuscita. Sono entrata a Biologia, ho ritentato l’esame per l’ammissione a Medicina, ma niente. Infine mi sono iscritta a Lettere ma non ho mai terminato». *** «Non sopporto quelli che fanno le star anche nella vita. […] La lezione per noi attori è che se siamo antipatici, in un paio d’anni la nostra carriera è destinata a finire, perché nessuno ci vorrà più». *** E’ stata fidanzata per tre anni con un cameraman. *** Come vede il suo futuro? «Vorrei lavorare un po’ meno. E vorrei diventare mamma». Dovrà trovare l’uomo giusto, prima. Come dovrà essere? «Comprensivo. Personalmente mi reputo un’isterica: quando torno da un set, per una settimana sono nervosa, così come il giorno prima di partire per un Festival. Nei momenti di crisi, per un uomo, è difficile reggermi. Il mio ex lo aveva capito e riusciva a sopportarmi». *** Per Casino Royale «avevo studiato una settimana il protocollo per incontrare la regina Elisabetta e mi ero esercitata a fare l’inchino. Quando mi ha dato la mano le ho detto: ”Hi, Your Majesty”. Praticamente sono stata l’unica Bond girl della storia a dire ”Ciao” alla regina d’Inghilterra». Però ha conquistato Daniel Craig, sul set. «Altro che conquista! Ero appena arrivata sul set, alle Bahamas, e mi toccava una scena di sesso. Il regista Martin Campbell mi dice: ”Caterina, appena lui entra dentro di te, hai un orgasmo”. Io e Daniel Craig ci guardiamo. Non fiatiamo. Ci sdraiamo e io fingo questo orgasmo. Intorno, gelo: avevo esagerato con la finzione. Allora Daniel mi sussurra: ”Caterina, cerca di ”aggiustare il tiro’ perché qui nessuno ti crede…». *** E’ stata letterina a Passaparola nel 1998. Quarta a Miss Italia nel 1997.