Franco Foresta Martin, corriere.it 6/11/2008, 6 novembre 2008
In Oman alcuni ricercatori della Columbia University hanno scoperto rocce capaci di assorbire e trattenere anidride carbonica
In Oman alcuni ricercatori della Columbia University hanno scoperto rocce capaci di assorbire e trattenere anidride carbonica. Si chiamano peridotiti e opportunamente trattate potrebbero rivelarsi utili per sconfiggere il problema dei gas serra. Le rocce sono fatte da miscele di silicio, ossigeno, calcio, magnesio e ferro e sono presenti in vaste regioni della crosta terrestre, anche in formazioni superficiali o poco profonde: «Le abbiamo studiate per anni rendendoci conto che, attraverso lenti processi naturali, esse catturano la CO2 presente nell’aria o nelle acque, per formare carbonati», spiegano il geologo Peter Kelemen e il geochimico Juerg Matter, entrambi ricercatori presso l’Earth Observatory della Columbia University Lamont-Doherty. Secondo le stime elaborate dagli stessi Kelemen e Matter, trattando soltanto le peridotiti dell’Oman si potrebbero sottrarre ben 4 miliardi di tonnellate l’anno di CO2: una quota più che significativa rispetto ai 30 miliardi emessi ogni anno dalle attività umane. Ma i trattamenti potrebbero essere estesi anche ad altre aree della Terra ricche di peridotiti come Stati Uniti Occidentali, Balcani, Papua Nuova Guinea e Caledonia.