Luigi Grassia, La Stampa 6/11/2008, 6 novembre 2008
IL MOTORE DI RICERCA NEL MIRINO DI BILL GATES
Yahoo alla deriva
Google rompe l’intesa,
rispunta Microsoft
LUIGI GRASSIA
Si sparigliano le alleanze fra i giganti di Internet. La società Google, che controlla il primo motore di ricerca del mondo, ha annunciato (a malincuore) la fine alla sua partnership con Yahoo! nelle pubblicità in Rete; a questo punto Yahoo!, che è il secondo motore di ricerca ma attraversa una grave crisi, potrebbe cercare la salvezza fra le braccia di Bill Gates, la cui Microsoft al principio dell’anno aveva avanzato una proposta di acquisto. Ieri David Drummond, vicepresidente e capo dell’ufficio legale di Google, ha detto che l’intesa raggiunta con Yahoo! qualche mese fa rischiava di incagliarsi, per lo scontro aperto col dipartimento Usa alla Giustizia e le autorità antitrust. «Dopo 4 mesi di revisioni - dice Drummond - è chiaro che le autorità di controllo e alcuni inserzionisti continuino ad essere preoccupati per l’intesa. Andare avanti rischiava di innescare una lunga battaglia legale, e anche di danneggiare le relazioni con alcuni partner. Questo non sarebbe stato nell’interesse a lungo termine degli utenti di Google, per cui abbiamo deciso di metter fine all’accordo».
Yahoo! gestisce un motore di ricerca, cioè un servizio indispensabile a muoversi in Internet e a trovare quel che si cerca fra milioni di pagine elettroniche. Fondata da Jerry Yang e David Filo, la società soffre per gli utili in calo, e secondo molti analisti non può sopravvivere da sola. La Microsoft a inizio 2008 aveva offerto 33 dollari per ogni azione Yahoo! (che adesso ne vale circa 20). Anche l’abbraccio con Microsoft potrebbe però suscitare molte obiezioni antitrust, rendendo il gigante del software troppo potente in Internet.