Claudio Ghisalberti, "La Gazzetta dello Sport" 4/11/2008;, 4 novembre 2008
«Moser rappresentava la gioia della vittoria. Quando tornò a Città del Messico dieci anni dopo il record andai a vederlo
«Moser rappresentava la gioia della vittoria. Quando tornò a Città del Messico dieci anni dopo il record andai a vederlo. Anche Bugno mi ha entusiasmato. Bettini è fantastico per i sentimenti che sa trasmettere: ha un bel sorriso, piange, ride. E in gara ci provava sempre. Ora mi piacciono Pozzato e Ballan. Pippo è pieno di vita, di energia. Ha un bel portamento e gli occhi da campione. Mi ricorda Moser. Alessandro è il suo opposto. Un fisico straordinario ma sembra quasi timido. Perfettamente complementari». (Matteo Marzotto, grande appassionato di ciclismo)