Elena Dusi, la Repubblica 4/11/2008, pagina 39., 4 novembre 2008
Leore Grosman e Anna Belfer-Cohen, archeologhe dell’Università ebraica di Gerusalemme, hanno trovato in Galilea la tomba di una sciamana del 10 mila avanti Cristo
Leore Grosman e Anna Belfer-Cohen, archeologhe dell’Università ebraica di Gerusalemme, hanno trovato in Galilea la tomba di una sciamana del 10 mila avanti Cristo. Era una donna non più alta di un metro e mezzo e zoppa. Disposti ordinatamente accanto al corpo sono stati trovati gli oggetti di cui si serviva per i suoi riti: ali di aquila, corni di gazzella, crani di martora, code di bue, carapaci di tartaruga e zampe di cinghiale. I primi sciamani avevano il compito di guarire e accompagnare le anime dei defunti e per dispiegare tutti i loro poteri si travestivano da animali indossando ossa, pelli o penne. Dice Carla Corradi Musi, che dirige il Laboratorio di studi sullo sciamanesimo dell’università di Bologna: «Erano il punto di riferimento della comunità, il raccordo con la parte spirituale del mondo. Conoscevano l´albero genealogico della tribù ed erano anche i primi scienziati della storia».