Corriere della Sera 2/11/2008, 2 novembre 2008
I dati sul numero di laureati Sull’università e sulla scuola siamo bombardati da cifre contrastanti, e non si sa a chi credere
I dati sul numero di laureati Sull’università e sulla scuola siamo bombardati da cifre contrastanti, e non si sa a chi credere. Forse a nessuno. Ad esempio, nel sito del ministero, «statistica.miur.it/Data/uic2007/Gli_Studenti.pdf» pag. 52-53, è riportato un dato vistosamente sbagliato: il numero di laureati nel 2005 raddoppiato rispetto al 1999. Si tratta in realtà di un doppio conteggio, dovuto al fatto che si è passati dalle lauree unitarie al 3+2, e quindi oggi il giovane si laurea due volte invece di una. Più precisamente, alle nuove lauree triennali sono state sommate le vecchie lauree unitarie. Essendo state queste nel 2005 di pari numero, si ha avuto il raddoppio; ma negli anni a venire, gli studenti del vecchio ordinamento andranno esaurendosi, e le lauree si dimezzeranno di nuovo. Errore banale, ma su un dato estremamente importante, perché è uno degli elementi principali per misurare l’efficienza del sistema educativo. Carlo Alabiso Dipartimento di Fisica Università di Parma