Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2008  novembre 06 Giovedì calendario

Clemente J. Mimun. Per cinque giorni è stato presente su Facebook. «Un collega del Tg5, Salvo Sottile, mi ha convinto ad affacciarmi per valutare questo strano fenomeno

Clemente J. Mimun. Per cinque giorni è stato presente su Facebook. «Un collega del Tg5, Salvo Sottile, mi ha convinto ad affacciarmi per valutare questo strano fenomeno. Il nostro Tg ha un pubblico più giovane rispetto a quello del Tg1, nostro concorrente, volevo quindi conoscere questo strumento così diffuso tra i ragazzi. […] Ho ricevuto circa 200 richieste d’amicizia al giorno. Quando sono uscito avevo più di 1.200 contatti. Qualcuno lo conoscevo anche: ho ritrovato metà dei miei compagni di terza elementare, ex colleghi come Stefano Campagna del Tg1 e l’opinionista economico Enrico Cisnetto. Per il resto ho seguito i consigli di mio figlio Simone, che ha 18 anni: accetta tutti e dopo un po’ fai pulizia. Io invece sono andato via. […] Al di là della cronaca, io preferisco le lettere, gli incontri reali: la percezione di una persona deve passare anche dal corpo. Facebook può essere utile per il lavoro. Molti mi hanno contattato per segnalarmi notizie».