VArie, 31 ottobre 2008
Luigia Mastrosimone, di anni 71. Torinese, madre di due figli, un passato da operaia e una vita tranquilla accanto al marito Lauro Verrucchi, per le spese impreviste era solita tenere in casa 2 mila euro
Luigia Mastrosimone, di anni 71. Torinese, madre di due figli, un passato da operaia e una vita tranquilla accanto al marito Lauro Verrucchi, per le spese impreviste era solita tenere in casa 2 mila euro. L’altra sera, mentre il consorte giocava a carte con gli amici, aprì la porta a qualcuno che la prese a calci e pugni, le legò polsi e caviglie col nastro isolante, l’arrotolò dentro un tappeto, la ficcò nel ripostiglio, e dopo aver frugato in armadi e cassetti se ne andò via coi 2 mila euro in saccoccia. A trovare la donna senza vita, forse per asfissia, forse per lo spavento, fu la figlia Maria che non riuscendo a parlarle per telefono era andata a cercarla con la nipote. Serata di giovedì 30 ottobre in un piccolo appartamento al quarto piano di via Cherubini 85, nel quartiere Barriere di Milano, zona Nord di Torino, a poche centinaia di metri dal "Tossic Park".