Tiziana Mantovani, Chi, 4 novembre 2008, 4 novembre 2008
«Sono cresciuto nel negozio di Dario Argento, Profondo Rosso, un vero museo degli orrori. Questa passione per l’horror è colpa di papà e di mio zio Manuel, che mi hanno fatto vedere a sei anni L’esorcista
«Sono cresciuto nel negozio di Dario Argento, Profondo Rosso, un vero museo degli orrori. Questa passione per l’horror è colpa di papà e di mio zio Manuel, che mi hanno fatto vedere a sei anni L’esorcista. Ho dormito una settimana con il rosario. Mia madre era furibonda. E mio zio mi faceva vedere la casa dei morti viventi di Romero. Siamo fan dell’horror. Sono cresciuto tra vampiri, lupi mannari, zombie per tutta la mia infanzia. a casa De Sica si urla dal terrore». «Mio nonno era nato nel 1901 ed è morto prima che io nascessi. Mio padre però mi ha fatto crescere vedendo i suoi film. E se un giorno anche i miei figli faranno cinema, potremmo dire, come per una grande cioccolateria storica, che i De Sica sono un marchio di garanzia: in questa famiglia si fa cinema dal 1901». Brando De Sica