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 2008  ottobre 30 Giovedì calendario

Corriere della Sera, giovedì 30 ottobre 2008 MILANO - «Non ci sono le condizioni per proseguire il confronto»

Corriere della Sera, giovedì 30 ottobre 2008 MILANO - «Non ci sono le condizioni per proseguire il confronto». Detto, fatto: Rocco Sabelli si è alzato dal tavolo e se n’è andato. Si è consumata così, nel cuore della notte, la rottura delle trattative fra la Cai e le delegazioni delle nove sigle sindacali del trasporto aereo per definire i contratti per i lavoratori della «nuova» Alitalia. Nella sede dell’Immsi, la società che fa capo a Roberto Colaninno, il confronto andava avanti da ore e niente faceva pensare che si sarebbe arrivati al muro contro muro. Invece, a un certo punto, c’è stato un irrigidimento da entrambe le parti. Sabelli, amministratore delegato della Cai, cioè della compagine di imprenditori destinata a prendere le redini della compagnia aerea risultato della fusione fra Alitalia e AirOne, ha ribadito che non c’era spazio per modificare lo schema di contratto presentato tre giorni fa ai rappresentanti dei lavoratori. Fonti vicine alla Cai hanno poi fatto sapere che, nel corso del confronto, i sindacati non hanno voluto rinunciare alle 45 mila giornate di permesso sindacale, che Cai vuole invece ridurre a 3.500. Ed hanno anche contestato alcuni aspetti previdenziali del nuovo schema contrattuale. Secca la replica sindacale: «Le notizie di Cai sono false e strumentali». Dopo il brusco stop, ormai a notte più che inoltrata, le delegazioni sindacali sono rimaste ancora nella sede Immsi, ma a questo punto nessuno sa dire quali margini ci siano per una ripresa del confronto. La rottura arriva a 24 ore di distanza dall’assemblea della Cai che ha sancito l’impegno di tutti i 16 soci ed ha prefigurato l’ingresso di altri 6 imprenditori attraverso un aumento di capitale. Non solo. L’assemblea è servita innanzitutto per trasformare Cai in una società per azioni, adottare il nuovo statuto, deliberare un aumento di capitale da 1,1 miliardi di euro e varare il nuovo consiglio d’amministrazione con 15 esponenti e la presidenza di Roberto Colaninno. Il nuovo board aveva in programma di riunirsi già domani per deliberare l’offerta d’acquisto di Alitalia da presentare al commissario Augusto Fantozzi. Ma tutto questo dopo aver raggiunto l’accordo con i sindacati. Così, il confronto è ripartito ieri nel primo pomeriggio. Una trattative difficile, come si poteva capire dalle dichiarazioni molto critiche espresse da alcuni esponenti sindacali. R.F.