Annachiara Sacchi, Corriere della Sera 29/10/2008, 29 ottobre 2008
MILANO
Chissà come l’ha presa Victoria, la posh Spice.
Chissà se è sobbalzata, leggendo sul Sun delle preferenze immobiliari del marito. Titolo: «David Beckham ha trovato casa a Milano». Sì, certo, si sapeva, giocherà nel Milan. Ma dove andrà a vivere? «A un passo da un malfamatissimo quartiere a luci rosse». Gossip inglese, reazione milanese: «Non è vero, quella è la nostra Notting Hill».
Londra contro Milano. I rumors
britannici e le contraddizioni di un quartiere semicentrale della città. Giardinetti, case signorili, famiglie borghesi di giorno. La sera, nessuno lo nega, un po’ di prostituzione. Anche vicino alla strada in cui Beckham avrebbe affittato un loft: in via Amedeo d’Aosta, dove ha abitato il capitano rossonero Paolo Maldini. Affondo d’Oltremanica: «Quella zona è famosa per prostitute, protettori, travestiti e spacciatori. una delle aree più pericolose della metropoli».
Ma Milano non ci sta, tira fuori l’orgoglio e in un abbraccio bipartisan difende il quartiere compreso tra viale Abruzzi e viale Piceno, poco distante da Città Studi. La sinistra: «Quelle strade – scrive al Sun
il consigliere comunale Pd, Pierfrancesco Maran – sono un buon posto per crescere i figli ». E allora David, don’t worry,
«sei il benvenuto».
Anche il vicesindaco di An Riccardo De Corato, altro neo vicino di Beck, rassicura gli inglesi: «Viale Abruzzi non è una zona pericolosa. Il problema delle lucciole riguarda una fascia oraria molto tarda, non credo che il calciatore avrà problemi di sicurezza». Poi la politica: «Due strumenti entreranno prossimamente in vigore: l’ordinanza del Comune che innalzerà le multe ai clienti e il disegno di legge Carfagna che vieta l’esercizio in pubblico. Insomma, si può stare tranquilli».
Fuori dal Palazzo, anche altri inquilini illustri della zona intervengono. Gad Lerner sorride: «Ho un cordialissimo rapporto con due passeggiatrici che si sono trasferite nel marciapiede di fronte. No, nessuno dei miei figli è rimasto traumatizzato, ma è giusto spiegare ai ragazzi cos’è il mercato del sesso ». Commento indispettito di Federica Panicucci: «Vivo lì da quarant’anni e non intendo trasferirmi. Gli inglesi guardassero un po’ di più a casa loro».
Polemiche e pettegolezzi. Forse inutili, perché per i suoi quattro mesi rossoneri Beckham potrebbe scegliere di alloggiare in un albergo. Niente loft ma una suite, fanno sapere dal Milan. E, come direbbe Shakespeare, Much ado about nothing. Molto rumore per nulla.
Annachiara Sacchi